/docs beta

Regole e Funzionamento del sistema

Obiettivo strategico del sistema pagoPA è quello di facilitare e diffondere gli strumenti di pagamento elettronici, in particolare, quelli riferiti agli incassi della Pubblica Amministrazione, che da un lato associno, nel rispetto delle situazioni già in essere, benefici ai fini della gestione dei servizi di tesoreria, dall’altro consentano alla Pubblica Amministrazione di dotarsi di nuove modalità di rapporto con i cittadini e le imprese per tutte le problematiche di incasso, assicurando nel contempo un coordinamento a livello nazionale della concreta attuazione ed evoluzione nel tempo del sistema.

Ciò consentirebbe alla Pubblica Amministrazione di eliminare gli onerosi processi di gestione del back office, attraverso processi automatizzati di riconciliazione. Identico beneficio è atteso per ogni operatore del settore dei pagamenti che aderisca all’iniziativa che si inquadra, da un lato, nella più ampia regolamentazione europea in materia di servizi di pagamento introdotto con il progetto SEPA, dall’altro, nell’attuazione delle norme introdotte dal nuovo articolo 5 del CAD in tema di pagamenti informatici a favore della Pubblica Amministrazione.

Le suddette norme trovano una concreta attuazione tramite l’infrastruttura abilitante, denominata Nodo dei Pagamenti-SPC. Tale infrastruttura si configura come una componente del Sistema Pubblico di Connettività che regola - a livello nazionale - le modalità organizzative e tecnico-infrastrutturali di funzionamento dei pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, senza alterare i rapporti commerciali tra i diversi attori del processo, ma introducendo più semplici modalità di interazione.

In questo contesto l’impianto si configura come un sistema di livello nazionale definito anche come “Dominio dei Pagamenti della Pubblica Amministrazione”, che ha assunto a partire dalla fine dell’anno 2014, con la registrazione del correlato marchio, la denominazione di Sistema pagoPA®.

Il Sistema pagoPA® si presenta al sistema dei pagamenti nazionale in una logica di “Gruppo di acquisto”, riversando sull’insieme dei prestatori di servizi di pagamento le proprie richieste di incasso, evitando di fare scelte a priori (in analogia con le diffuse procedure di incasso utilizzate dei grandi gruppi industriali).

Dal punto di vista logico, il sistema è basato su un unico paradigma: l’Identificativo Univoco di Versamento. Un codice, univocamente determinato da uno specifico algoritmo, che permette ai soggetti utilizzatori del Nodo dei Pagamenti-SPC, di scambiarsi i dati delle richieste di pagamento (e relative ricevute associate). Con tali dati sarà possibile, da una parte, instradare correttamente le procedure di pagamento e, dall’altra, poter effettuare ogni possibile verifica a posteriori.

Dal punto di vista organizzativo, la partecipazione al sistema si configura attraverso la sottoscrizione di accordi di servizio tra l’Agenzia per l’Italia Digitale, i prestatori di servizi di pagamento, le Pubbliche Amministrazioni ed eventualmente i gestori di pubblici servizi: ciò consente di stabilire un rapporto di collaborazione “molti a molti”, accelerando il processo di attuazione del sistema.

La struttura del sistema prevede inoltre la possibilità che le attività legate all’effettuazione dei pagamenti siano eseguite, in tutto od in parte, da Intermediari tecnologici (soggetti pubblici e/o privati) per conto sia delle Pubbliche Amministrazioni che dei Prestatori di servizi di pagamento: rimangono, comunque, inalterate le responsabilità dei soggetti che utilizzano detti intermediari nei confronti delle controparti ed in particolare dei privati.

La governance del sistema si esplica attraverso il coinvolgimento dell’Agenzia per l’Italia Digitale per tutte le attività legate alla erogazione dei servizi del Nodo dei Pagamenti-SPC (scelta del fornitore, monitoraggio dell’esercizio, rapporti con i vari attori) in collaborazione con la Banca d’Italia.

I modelli di processo per l’effettuazione dei pagamenti adottati dal sistema sono riconducibili alle categorie appresso indicate:

  • pagamento eseguito attraverso il sito dell’Ente Creditore, applicabile ai pagamenti contestuali alla richiesta di servizio, nei quali l’autorizzazione può essere gestita;
    • attraverso il reindirizzamento on line verso sistemi atti a gestire la transazione,
    • gestita dal PSP con modalità esterne al processo;
  • pagamento effettuato giovandosi delle infrastrutture messe a disposizione dai prestatori di servizi di pagamento, applicabile ai pagamenti sollecitati dall’Ente Creditore che prevedono la generazione di un avviso di pagamento.

Il modello di business prevede che, ai fini della trasparenza, le commissioni richieste dai PSP all’utilizzatore finale siano ad esso comunicati prima dell’esecuzione del pagamento per il tramite dell’Ente Creditore che consente l’operazione sulla base delle informazioni che i PSP mettono a disposizione del Nodo dei Pagamenti-SPC.

Il sistema è corredato da un ambiente di sperimentazione da utilizzare dai nuovi aderenti al sistema e per effettuare collaudi su eventuali modifiche apportate alle presenti Specifiche attuative a seguito di variazioni conseguenti a modificazioni della normativa, alle mutate esigenze delle pubbliche amministrazioni e degli utenti, all’evoluzione del contesto tecnologico.

Downloads
pdf
htmlzip
epub
back to contents